Contrariamente a quanto vogliono far credere alcuni la PAS-Sindome da Alienazione Genitoriale (alias “Sindrome della Madre Malevola) - quella che in italia lega/pdl vorrebbero introdurre nei tribunali nelle cause di affido - è tutto tranne che universalmente accettata nel mondo scientifico e nelle Legislazioni degli Stati detti “occidentali”. Da quando il defunto Gardner ha fatto passare per patologia quelle che erano sue opinioni si sono susseguiti tutta una serie di studi, analisi e relazioni che hanno non solo fatto notare che questa “sindrome” non è scientifica (per studi e prove insufficienti) ma hanno persino invitato a non utilizzarla nei casi di affidamento dei minori.Partiamo dal presupposo fondamentale che in 25 anni della sua esistenza questa “sindrome” non è stata ammessa nel DSM-Diagnostic and Statistical Manual of mental disorder proprio in virtù della mancanza di evidenza scientifica e di studi di supporto.
Abbiamo già parlato del Canada e del Dipartimento di Giustizia, che nel 2006 presentò uno studio che non solo rigettava la valenza scientifica della “sindrome” ma avanzava nuovi studi che di fatto contraddicevano suddetta sindrome (Gaber 2004) ritenendola persino dannosa nella valutazione di contesti familiari violenti. Ed invitando tutte le parti a ricercare i motivi di eventuale rifiuto di un genitore da parte di un minore e a non liquidare il tutto come “manipolazione”. Abbiamo già evidenziato l’opinione dell Associazione Spagnola di Neuropsichiatria. Ma altri studi scientifici e Istituzioni Governative hanno messo in dubbio la sua validità.
L’American Psychological Association – Presidential Task Force on Violence and Family già nel 1996 avanza profonde perplessità nei confronti della PAS.
Robert E.Emery, professore di Psicologia e Direttore di “Center for Children, Families, and the Law at the University of Virginia” ha sottolineato che il procedere di Gardner
http://www.ncdsv.org/images/PASProponentsBeartheBurdenofProof_Emery_2005.pdf
Articolo da "Feminismo a Sud" ...
Nessun commento:
Posta un commento