"The Guardian", Feb. 2006
Privare i bambini di un ambiente d'amore in famiglia provoca danni alla loro intelligenza, e alla loro condizione psico-fisica secondo lo studio più esteso mai fatto sulla privazione. La mancanza di attenzione e di cure comporta una crescita più lenta, in QI più basso e più problemi psicologici e comportamentali dei bambini che sono stati cresciuti in un ambiente normale, secondo il rapporto dell'Associazione Americana per il Progresso della Scienza a St. Louis.
Fino a che punto i bambini sono sensibili all'ambiente in cui crescono fu rivelato in uno studio senza precedenza, il Bucharest Early Intervention Project. E il primo studio clinico creato per investigare gli effetti della privazione sociale sulla salute fisica e psicologica dei bambini. Questo studio è durato cinque anni ...
Charles Nelson, specialista in pediatria all'Università di Harvard, utilizzò un sistema per misurare l'attività del cervello per capire se una mancanza di contatti sociali e attenzione danneggiava lo sviluppo neurologico di un bambino. Usando le onde EEC, il Prof. Nelson osservò l'attività cerebrale di bambini che non avevano mai vissuto in un istituzione. I risultati dimostrarono che i bambini nell'orfanotrofio avevano un attività meno sviluppata in tutte le parti del loro cervello. In un altro studio, l'équipe del Prof. Nelson utilizzò un test chiamato ERP, (event-related potential), che indica la reazione del cervelo a certi stimuli, come per esempio, guardare dei visi felici, tristi, arrabbiati o spaventati. "Cosa stiamo osservando è che la reazione dei bambini che vivono nelle istituzioni era più debole e le loro risposte più lente", disse.
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