E' quella che ha fatto i figli; nessun’altra potrà sostituirla, perché la mamma è un episodio assolutistico-esistenziale: fisico, psichico, morale, spirituale ed eterno, cioè incancellabile di se e dei propri figli.
Qualsiasi altra persona che sostituisse la eventuale scomparsa della madre: sarebbe semplicemente un surrogato, e comunque un’altra realtà, radicalmente diversa dalla vera madre.
E`molto importante che la madre sia cosciente di questa specifica ed insostituibile identità di se; infatti la coscientizzazione è affermazione di se. Quando ha messo al mondo la sua creatura, era intenzionata che ambedue vivessero più a lungo possibile, per continuare a farla crescere e maturare, continuando quel processo di vitalizzazione incominciato all’interno del proprio utero.
Ogni buona coscientizzazione è soffio di vita, come purtroppo una cattiva coscientizzazione è distruttiva della vita.
Lei: autrice della vita, continuando a vivere assieme, descrive un lungo poema di inno alla vita.“Quando sarò grande, sarò anch’io come mia mamma”. È l’ideale spontaneo che, molto presto, ogni tenera creatura rivolge a se stesso, trovando nella madre la propria immagine di vita. Come anche ogni madre si identifica con il proprio figlio, che incarna e incarnerà in se tutti i valori più belli e più importanti della vita.
Anche la Madonna-Mater Dei svolge il proprio compito di maternità verso il proprio Figlio e Figlio di Dio, con la cui Divinità miracolistica si identifica, organizzando il miracolo delle Nozze di Cana, affermando “fate quello che Lui vi dirà”(Giovanni 2,5) e Lui stesso si identifica con Sua Madre accettando il suo invito a compiere il primo miracolo.Il fatto stesso che Dio abbia scelto di avere una Madre è la più grande esaltazione ed affermazione della grandezza e della essenzialità di una madre.
Questa essenzialità dura e durerà per tutta la vita, e l’immagine di Lei, fisica e mentale, costituisce il modello di vita che ogni figlio vorrà e dovrà vivere, perché questo modello è costituito da tutti i valori insiti nella infinità della vita.
Non sarebbe naturale che una madre mettesse al mondo un figlio perché fosse disonesto, delinquente, perché soffrisse, facesse un qualsiasi male, ecc. Questa eventuale assurdità solo patologica. Cioè le madri hanno il compito di continuare a fare crescere i propri figli, affinché scelgano una qualità di vita bella e onesta, possibilmente anche migliore di quella che hanno vissuto, o stanno vivendo loro stesse.
Dr. Giovanni Basso-psicologo
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