mercoledì 24 febbraio 2010
LA TERAPIA DI COPPIA
La terapia di coppia manda il messaggio sbagliato all'uomo violento.
L'uomo violento impara che la sua partner lo sta "provocando" e che è lei che ha bisogno di aggiustare il suo comportamento per evitare di farlo star male. Ecco precisamente cosa lui, Bancroft, già dichiarava.
Per vedere un cambiamento nel comportamento dell'aggressore ci vuole l'approccio opposto, cioè bisogna proprio abbandonare la teoria che la sua compagna abbia fatto qualcosa per provocarlo. Lui la deve smettere di concentrarsi sui suoi sentimenti e sul comportamento della partner e concentrarsi piuttosto sul suo comportamento e sui sentimenti della partner.
La terapia di coppia permette all'aggressore di mantenere il primo modo di pensare. In effetti, per alcuni terapeuti, i sentimenti sono l'unica cosa che conta e la realità è praticamente senza importanza ... Purtroppo, più l'aggressore pensa che i suoi problemi siano gravi come i tuoi, meno possibilità ci sarà di vedere un cambiamento. Il messaggio che si riceve dalla terapia di coppia è: "Tu puoi aiutare il tuo partner violento a comportarsi meglio verso di te, cambiando il tuo proprio modo di comportarti". Un messaggio del genere è francamente falso.
La violenza non nasce da un rapporto dalla modalità sbagliata. Non puoi controllare la violenza del tuo partner cambiando il tuo comportamento, ma lui vorrebbe fartelo pensare. Lui dice, o ti fa credere che "se la smetti di fare le cose che mi fanno star male, e ti occupi meglio di me, sarò bravo". Questo non accade mai. E anche se funzionasse, anche se fosse possibile controllarlo accontentando ogni suo capriccio, è questo un modo sano da vivere? Se hai problemi che vorresti affrontare in una terapia di coppia, aspetta che il tuo partner sia stato in grado di evitare violenza e minacce per un periodo di due anni. Allora sarà forse possibile concentrarsi su certi temi che riguardano la coppia.
La terapia di coppia può comportare una grande regressione per la donna vittima. Più lei insiste che qualcuno deve affrontare la crudeltà o l'intimidazione del suo partner, più il terapeuta potrebbe dirle "sembri accanita a renderlo responsabile di tutto, e stai rifiutando di considerare la tua responsabilità." Il terapeuta dunque usa lo stesso atteggiamento dell'aggressore, e la donna è costretta ad affrontare ancora un contesto in cui si deve difendere ... e questa è l'ultima cosa di cui ha bisogno.
Sono stato coinvolto in molte cause dove il terapeuta e l'aggressore formavano un "team", e la donna ricevette un'ennesima aggressione psicologica. La maggior parte dei terapeuti sono abbastanza ben intenzionati, ma non capiscono le dinamiche della violenza, e permettono all'aggressore di influenzarli.
tratto da "Perché fa così? (nelle menti degli uomini arrabbiati e controllanti)" di Lundy Bancroft.
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